100 Italian Robotics & Automation Stories: BionIT Labs® tra le protagoniste

Pubblicato a febbraio 2020, il quarto rapporto nazionale di Enel e Fondazione Symbola punta i riflettori su robotica e automazione Made in Italy, raccogliendo le 100 storie italiane che si sono distinte per il carattere innovativo dei prodotti sviluppati.

BionIT Labs® esempio di eccellenza Made in Italy

Tra le eccellenze italiane individuate dai promotori dello studio Enel e Fondazione Symbola, abbiamo anche noi avuto l’opportunità di raccontare la nostra storia.

Il nostro lavoro, descritto tra le pagine del dossier, è stato riconosciuto tra i progetti che costituiscono un impulso di crescita, per promuovere un’Italia all’avanguardia nel panorama di robotica e automazione mondiale.

Estratto del report dedicato a BionIT Labs®

Il nostro dispositivo rappresenta, secondo quanto dichiarato dal CEO di Enel, Francesco Starace, e dal presidente della fondazione Symbola, Ermete Realacci, un ottimo riferimento tecnologico nel panorama nazionale, e, richiamando l’immagine di Adam’s Hand® che si congiunge alla mano di Dio rappresentata all’interno della Cappella Sistina, il report ha messo in risalto l’adattività del dispositivo, la presenza dei sensori e il nostro utilizzo della stampa in 3D, elogiando l’idea creativa e il costo contenuto.

Nel report, la nostra realtà in rappresentanza del sud Italia contribuisce con altre aziende, enti di ricerca e mondo accademico a trainare lo sviluppo tecnologico e innovativo del Paese, raccontando un panorama competitivo tutto italiano.

Cos’è il Made In Italy Innovation Report

Il lavoro di Enel e Symbola è stato presentato lo scorso febbraio a Roma e ha visto la partecipazione di diversi professionisti affermati nel settore.

Ha l’obiettivo di descrivere lo stato dell’arte di robotica e automazione in Italia, per comunicare quanto il potenziamento di questi settori possa tramutarsi in risultati efficienti per le aziende italiane.

L’idea di mettere insieme 100 tra i migliaia di progetti presenti in questo campo, è una sfida ma anche un’occasione per mettere a sistema imprese, centri di ricerca, università e terzo settore, descrivendo come il potenziale tecnologico del nostro Paese guarda al futuro e intende sfruttare al meglio le competenze di cui dispone.

Robotica e Automazione in Italia e nel mondo

Sebbene non sia sempre riconosciuto, è importante rilevare che la robotica in Italia già contribuisce alle filiere produttive di alimentari, moda, arredo e ingegneria meccanica.

Stando al rapporto CENSIS 2019, in Italia vi sono 200 robot ogni 10 mila addetti.

L’Italia è infatti 2° in Europa per la vendita di robot per lo più nel settore della manifattura e occupa il 6° posto mondiale per numero di robot installati (69.142 unità nel 2018), facendo seguito a Cina, Giappone, Corea del Sud, Stati Uniti e Germania.

E’ stato inoltre rilevato che nel 2019 le imprese italiane che si occupano di robotica e automazione sono cresciute del 10% negli ultimi 5 anni, circa 104 mila, e contano oggi 429.000 addetti ai lavori.

I numeri ci parlano quindi di un’Italia tecnologicamente avanzata, che punta a crescere attraverso ricerca e innovazione.

Il comune denominatore è il miglioramento della vita della persona, motivo per cui, anche all’interno dello studio di Enel e Symbola si passa da dispositivi medici a supporti logistici, da edutainment e automotive, a spazio e ambiente.

Se da piccoli le manutenzioni aerospaziali di R2D2 di Star Wars ci sembravano soltanto frutto della fantasia, probabilmente non passerà molto tempo prima che un’azienda italiana inventi un dispositivo di manutenzione aerospaziale, che sia anche socievole e con una buona dose di umorismo!

Gli altri progetti

Le storie contenute all’interno del dossier spaziano dall’automazione, alla logistica, dalla salute all’aerospazio, prospettando un mondo tutto italiano di cui i meno esperti non avevano di certo sentito mai parlare.

Il perforatore ProSPEED di Leonardo 

Campione dell’industria internazionale, Leonardo è un’azienda pluririconosciuta al mondo nel settore di aerospazio, difesa e sicurezza. Sarà presto su Marte con la missione ExoMars per rilevare dei campioni del pianeta rosso, attraverso un perforatore testato dall’azienda romana.

Trivella sulla Luna, accordo a Nerviano fra Leonardo ed Esa (Foto Roberto Garavaglia)

Goliath CNC di Springa, spin-off del Politecnico di Torino

Springa ha realizzato una macchina a controllo numerico in grado di tagliare e fresare senza limiti con la comodità di un robot portatile che pesa circa 15 kg. Finora, le fresatrici desktop permettevano di tagliare soltanto piccole parti, dovendo quindi utilizzare macchine industriali per le grandi dimensioni.

kickstarter.com

Hunova di Movendo Technology, l’aiuto fisioterapista

Ricorrendo all’utilizzo di sensori, il robot di Movendo Technology aiuta i pazienti nel corso della riabilitazione ortopedica, neurologica, geriatrica e sportiva. Un sistema di giochi interattivi permette all’utente di monitorare i suoi miglioramenti, mentre il fisioterapista riceve le informazioni sul recupero del paziente.

TR1 di Tactile Robots

Anche lui salentino, Riccardo Tornese, fondatore di Tactile Robots, ha realizzato un carrello-contenitore in grado di di effettuare consegne evitando eventuali ostacoli e collisioni. Compatto e adatto anche per spazi ridotti, il dispositivo è stato presentato con Adam’s Hand® al CES2019 (scopri di più su BionIT Labs® al CES2020), rientrando tra i progetti delle 50 migliori start-up italiane selezionate.

techprincess.it

Per scoprire le altre eccellenze italiane di robotica e automazione clicca qui e scarica il report di Enel e Symbola.

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