Le idee innovative ed un team in grado di portarne avanti l’execution sono per una startup la base fondamentale perché un progetto innovativo prenda forma; a questo, però, è fondamentale che si aggiunga il supporto di chi crede nel progetto e decide di investirvi risorse proprie.
Ad un anno dal lancio della nostra campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Mamacrowd, possiamo affermare che il supporto dei nostri investitori si è rivelato fondamentale per far evolvere Adam’s Hand® e ci ha convinto in misura ancora maggiore dell’importanza di condividere, oltre alle informazioni strettamente relative all’innovazione proposta, anche quali sono le motivazioni e i driver che portano una realtà come la nostra ad innovare: la condivisione di Vision e Mission si è rivelata anche in questo caso fondamentale per appassionare al nostro progetto nuovi stakeholders.
Cos’è il crowdfunding? Come funziona?
Il crowdfunding è una modalità di finanziamento “dal basso”, risultato di una partecipazione collettiva, che avviene quando delle persone decidono di investire il proprio denaro per sostenere il lavoro e le idee innovative di progetti d’impresa.

La novità del crowdfunding viene dall’utilizzo di un canale informatico, in questo caso una piattaforma web, che diffonde e promuove il progetto, il mercato in cui intende inserirsi e i dettagli su team, il business model, la presenza e l’analisi dei competitors, le proiezioni finanziarie dell’azienda ed in generale tutto ciò che è importante per determinare il potenziale di un progetto d’impresa.
La diffusione via web ha permesso di rendere gradualmente più “democratica” un’attività alla quale si dedicavano solo istituti di investimento o investitori professionali. In questo modo infatti le informazioni circolano liberamente in rete e ciò permette di raccogliere una vera e propria “folla – crowd” di “finanziamenti – funding”.

Sono tantissime le startup che ricorrono a questa forma di finanziamento per supportare la crescita della propria azienda, utilizzando questo strumento per trasformare le attività nascenti in business consolidati.
I dati del crowdfunding in Italia e nel mondo
Questo strumento di microfinanziamento è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni, duplicando recentemente i suoi risultati.
Nel 2017, sono stati generati 5,5 miliardi di dollari attraverso il crowdfunding di premi e donazioni a livello globale.

Nel 2018, il mercato globale del crowdfunding è stato valutato in 10,2 miliardi di dollari e si prevede che triplicherà entro il 2025.
Si parla invece di circa 111 milioni di euro raccolti in Italia nel 2018, diventati circa 160.000.000 nel 2019, grazie anche ad uno snellimento delle procedure e un miglioramento del contesto normativo. (Report Crowdfunding 2019)
Le tipologie di crowdfunding
Esistono diverse tipologie di crowdfunding e le principali distinzioni riguardano la ricompensa che i finanziatori ottengono in cambio del denaro conferito:
- Donation crowdfunding: gli investitori donano del denaro senza ricevere nulla in cambio.
- Reward crowdfunding: è prevista una ricompensa per gli investitori che effettuano la donazione.
- Lending crowdfunding (o social lending) gli investitori ricevono in cambio una remunerazione del capitale sotto forma di interessi.
- Equity crowdfunding: gli investitori ottengono quote di S.r.l. o azioni di S.p.a. e diritti di vario tipo.
L’esperienza di crowdfunding per BionIT Labs®
Nel nostro caso abbiamo scelto una campagna di equity crowdfunding, in modo da rendere gli investitori parte integrante dell’azienda e soci a tutti gli effetti.
Fondamentale è stato il periodo di preparazione della campagna, durante il quale il nostro team si è impegnato nella realizzazione di documenti che fossero in grado di descrivere al meglio il lavoro che abbiamo fatto e che faremo.

Come ci spiega Dario Pianese, CFO di BionIT Labs®, “la sfida più interessante della campagna di crowdfunding è stato tradurre in numeri e metriche tutti gli elementi qualitativi di un progetto in quel momento così early stage. L’espressione massima di questo processo è stato il calcolo della valuation aziendale che ci ha permesso di ottenere un grosso consenso tra la platea degli investitori”.
La nostra campagna è partita a fine giugno 2019, e da subito ha ottenuto ottimi risultati, raggiungendo l’obiettivo minimo di raccolta (€ 100.000) in un paio di settimane.
L’interesse suscitato ci ha portato ad avere un’interazione continua con gli investitori durante tutto il periodo estivo, ricevendo spesso domande estremamente interessanti, che in molti casi sono stati spunti di ulteriori analisi per l’intero team.
Tutto il team, infatti, ha investito le proprie energie, coinvolto nella promozione, con l’obiettivo di descrivere al meglio l’azienda ed impostare di pari passo una campagna comunicativa che lasciasse il segno.

Come ci dice Duilio Madaro, attuale Head of Product Design Dpt., “durante una campagna di crowdfunding la comunicazione assume una posizione centrale nella strategia aziendale: è infatti importante raccontare con chiarezza, precisione e completezza i differenti aspetti che vanno a costituire la proposta di valore dell’azienda.”
Duilio ci spiega inoltre che sono gli investitori ad avere un forte valore decisionale: “vogliono saperne di più sul mercato, sul prodotto, sul team, sulle strategie che l’azienda intende adottare per performare sempre meglio. Per questo motivo durante i due mesi e mezzo di campagna abbiamo prodotto infografiche, video e post social che puntavano a chiarire tutti i dubbi e a rispondere a tutte le curiosità che ci venivano presentate.”
Per potenziare la nostra azione siamo stati affiancati dall’agenzia SCAI Comunicazione e dal suo direttore generale Michele Franzese. Specializzato da anni nel supporto comunicativo alle startup impegnate in campagne di crowdfunding, assieme alla sua agenzia ci ha fornito importantissimi suggerimenti per comunicare al meglio il nostro messaggio utilizzando gli strumenti più efficienti per una buona comunicazione digitale.

Le nostre competenze messe in campo, assieme alla valida proposta del nostro progetto, ci hanno restituito un risultato formidabile, facendo chiudere la campagna in overfunding a metà settembre 2019, con oltre 290.000€ di investimenti raccolti.
La nostra delibera di aumento, fissata a 200.000€, ci ha portato al termine della campagna a raccogliere circa 200.000 € da circa 120 nuovi soci, cedendo l’11,15% di equity aziendale.

Come ci tiene a precisare il CEO, “l’organizzazione e la gestione di questa campagna sono stati per noi un motivo di enorme crescita professionale e umana: confrontarsi con così tante persone in un tempo così ridotto ci ha portato a riconsiderare, aggiornare e migliorare molti aspetti del nostro business, e a dimostrare ancora una volta che un lavoro portato avanti con competenza e dedizione incontra spesso il favore del mercato.
Rapporto con investitori oggi
Il riscontro e la fiducia che questa campagna ci ha permesso di acquisire, ci fanno ritenere più che soddisfatti e orgogliosi per il risultato raggiunto.
Oggi sono oltre 120 i soci che ci supportano e continuano a credere in noi e investire tempo, energie e aspettative verso BionIT Labs® e il progetto Adam’s Hand®.

Gli shareholder rappresentano una parte fondamentale della nostra azienda e per questo motivo ci teniamo a mantenere con loro una comunicazione aperta e continua, aggiornandoli con dei report trimestrali sugli obiettivi raggiunti, sui nostri passi in avanti e sui progetti futuri, rendendoli quindi protagonisti della generale evoluzione dell’azienda.

A breve forniremo ai nostri soci e al pubblico in generale importanti novità riguardo al futuro di BionIT Labs® ed Adam’s Hand®: continuate a seguirci per saperne di più!